Arriva la cena a tema: solo piatti da incorniciare!
Se il catering che sognate è l’orrenda piramide di tramezzini, gli arancini fritti e l’intramontabile forma di parmigiano intaccata a coltellate, ci si può anche fermare qui. Ma se l’idea è quella di inventarsi una cosa davvero diversa l’indirizzo giusto è Decoquinaria, invenzione sofisticata di Anna Nava e di Massimo Zanrosso. L’idea è quella di lavorare solo per eventi con massimo 25-30 persone altrimenti si perde in qualità e l’effetto non riesce. Già l’effetto, perchè l’idea vincente di questo catering davvero sui generis è quella di inventare serate a tema dove ogni dettaglio è giocato sulla fantasia e la cura dei particolari. L’ultima idea? Accostare l’arte dei fornelli a quella dei pittori. Molte sofisticate provocazioni in questo senso erano nate già da Gualtiero Marchesi, chef coltissimo, oltre che appassionato di arte. In questo caso però un’intera cena riprende celebri capolavori di artisti. come nel raffinato “Icaro” (di riso al nero) di Matisse su piatto azzurro cielo o i cromatici calligrammi giocati su una formina per riprodurre il “Petit chat” di Joan Mirò